Centodieci e lode

Ragazzi, chi l'avrebbe detto che in un paio di settimane il piccolo contatore in basso a destra avrebbe superato i 100! Sono quasi commosso! Sarà che c'è in giro un sacco di gente dedita allo zapping sfrenato, che capita sul blog così per caso, gente americana magari, o coreana, o giapponese, gente che non capisce nemmeno che lingua parlo e clicca su next blog prima ancora che la pagina sia caricata; sarà che ho tre-quattro lettori fedeli che vengono ogni tanto a controllare se ho scritto qualcosa, e fanno salire i numerini. Cento! cento! cento! La Zanicchi sarebbe fiera di me.
Per i fedeli lettori, se vi scoccia tornare un sacco di volte per non trovare mai niente di nuovo da leggere, sappiate che è stato inventato un sistema chiamato "feed", che vi evita di tornare qui inutilmente. Se andate in fondo alla pagina trovate una scritta che dice più o meno: "iscriviti al post (atom)". E' come un abbonamento al mio blog. Se siete ferrati in informatica e riuscite ad iscrivervi, riceverete un avviso ogni volta che ci sarà un post nuovo. Se invece siete il tipo di persona negata per i pc, quella che ogni due per tre schiaccia qualcosa e oplà si spegne tutto, che indossa le cuffie senza infilarle nella presa e si lamenta che non funzionano, o se credete che il laptop sia una variante a mezzobusto della lapdance, ecco, se siete questo tipo di persona probabilmente non siete riusciti ad iscrivervi. Pazienza, poco male, purché torniate comunque a trovarmi, ogni tanto, giusto quei cinque minuti per leggere le ultime dal mio mondo parallelo. Ne vale la pena, no?